Alla luce delSole
Valutazione degli effetti degli additivi PENETRON ADMIX e PENETRON ADMIX P (formulazione specifica per cementi pozzolanici) sulle caratteristiche di autocicatrizzazioni di cubetti fessurati alla brasiliana e sottoposti a flusso d'acqua in diversi cicli di asciutto e bagnato fino alla completa chiusura della fessurazione con successiva analisi al microscopio ottico della quantità e qualità dei sottoprodotti di reazione individuati nella fessura (solubili o non solubili, natura chimico fisica del self healing). Test condotti condiversi mix design e diverse tipologie di cementi: CEM I, CEM III A (altoforno), CEM IV AV (ceneri volanti), CEM IV AP (pozzolana naturale).
Valutazione dell'efficacia dell'additivo PENETRON® ADMIX con prove di assorbimento in pressione 700 kPa e 2000 kPa (UNI 7699 e ISO/DIS 7031) e prove di resistenza all'attacco chimico (UNI 7928, UNI 8019, UNI EN ISO 10545-13/7, Università di Bologna, Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali)
Valutazione dell’efficacia dell’additivo PENETRON® ADMIX sulla resistenza alla carbonatazione per una vita di servizio di 50 anni (Norma BS 8500 – EN 206:2013) e resistenza ai cloruri in ambiente marino per una vita di servizio di 50 anni (Norma BS 8500 – EN 206:2013 Istituto Meccanica dei Materiali SA (IMM SA), Grancia, Svizzera
In questo studio per quanto riguarda la resistenza alla carbonatazione si vogliono comparare un mix di riferimento secondo gli standard BS8500 (BS EN 206:2013, 350 Kg/mcubo e rapporto a/c 0.43) per una vita di servizio di 50 anni con severa esposizione alla carbonatazione, con mix più economico (10% di contenuto di cemento inferiore, 315 Kg/mcubo e più alto rapporto a/c 0.48) contenente l’1% di Penetron Admix. Quest’ultimo mix possiede un incremento di resistenza alla carbonatazione del 50% rispetto al mix di riferimento.
Per quanto riguarda la simulazione dei cloruri con il metodo “Montecarlo” l’aggiunta di Penetron Admix aumenta in maniera significativa la durabilità in ambiente marino.
Valutazione dell'efficacia dell'additivo PENETRON® ADMIX con indagini da un'opera sotto falda marina realizzata, analisi al microscopio elettronico di campioni prelevati dalle strutture del Terminal £ dell'aereoporto 2CHANGI" di Singapore (3 piani interrati sotto falda marina, 150.000 mcubi di calcestruzzo trattati), e successivi test di laboratorio sugli impasti (SETSCO SERVICE PTE LTD. for Reverton Engineering Pte ltd. testo in INGLESE)
Valutazione dell’efficacia dell’additivo PENETRON® ADMIX sulla resistenza alla penetrazione d’acqua in pressione secondo la EN 1239-8:2009, con esposizione prolungata per 4 settimana e pressione crescente sino a 7 bar (Laboratorio ERGOTEST, Grecia).
In questo studio si sono voluti comparare due mix design di riferimento con CEM IV 32,5 (LAFARGE) e con CEM II/B-M 32,5 (CHALIPS) con e senza l’additivo Penetron Admix, con una pressione d’acqua crescente: 1 bar il primo e il secondo giorno, 3 bar il terzo giorno, 7 bar dal quarto giorno al settimo giorno (rispetto ai 5 bar per 72 ore, 3 giorni, della EN 12390-8:2009). Questo ciclo di pressione è stato ripetuto per 4 settimane con tempi di esposizione quindi molto prolungati.
I risultati sono eccellenti infatti i mix design con il Penetron Admix hanno ottenuto penetrazione media e penetrazione massima pari a 0 mm. mentre quelli senza Penetron Admix tra i 15 mm. e i 23 mm.
Valutazione degli effetti degli additivi PENETRON ADMIX sulle caratteristiche di auto-cicatrizzazione (self healing) di cubetti fessurati ripetutamente in diverse condizioni di esposizione: immersi in acqua, all’aria aperta e in cicli di asciutto bagnato. Le operazioni di apertura delle fessurazioni sono state ripetute ciclicamente (1,3 e 6 mesi) a chiusura della fessura avvenuta fino ad una durata totale di 1 anno (long term cracking and exposure conditions).
Valutazione degli effetti dell'additivo PENETRON ADMIX sulle caratteristiche di impermeabilità e durabilità di miscele cementizie ad alti rapporti a/c, con maturazione a 28 gg. e maturazione prolungata con diversi cicli in pressione, asciutto e bagnato, fino a 90 giorni. Nonostante l'elevata porosità residua legata all'alto rapporto a/c la penetrazione media e massima di tutti i mix design additivati è arrivata a 0 mm.
Report di ricerca sulle proprietà dei rivestimenti cementizi Penetron, permeabilità e cicatrizzazione in presenza di spinta idraulica positiva e negativa (controspinta), secondo la UNI EN 12390-8 e ISO 7031-1994: LABORATORIO M.I.U.R. CISMONDI s.r.l.- Rapporto di Prova 130/13/0952 del 26/08/2013
Report di ricerca sulle proprietà dei rivestimenti cementizi Penetron, prove di adesione a diverse condizioni di stagionatura in acqua 7-14-28-56 giorni e presenza continua di umidità, resistenza dell'aderenza per trazione diretta, prova di pull-off, secondo la UNI EN 1542: LABORATORIO M.I.U.R. CISMONDI s.r.l.- Rapporto di Prova 130/13/0757 del 10/07/2013
Report di ricerca sulle proprietà dei rivestimenti cementizi Penetron, analisi al microscopio e spettografica all'infrarosso della profondità di cristallizzazione: ISLAND TESTING EGP. ASSOCIATION INC. (Perkin Elmer method 990-9647) - 10/06/1983
Report di ricerca sulle proprietà dei rivestimenti cementizi Penetron, resistenza all'attacco chimico pH 3-11 e 2-12, mediante prove di adesione secondo la UNI EN 1766 e UNI EN 1542: LABORATORIO M.I.U.R. CISMONDI s.r.l.- Rapporto di Prova 130/13/1233 del 31/10/2013
Determinazione dell’efficacia del Penetron Standard come protezione dalla corrosione dei ferri di armature: AQM s.r.l. per IMM Istituto Meccanica dei Materiali SA (UNI EN 60068-2-11, UNI EN 15183:2007, UNI EN ISO 6988.1998) per certificazione CE 1504-7.
Durabilità di pannelli in calcestruzzo all'azione di sali disgelanti e penetrazione dei cloruri dopo cicli di gelo e disgelo trattati con PENETRON STANDARD. Riduzione della penetrazione della concentrazione dei cloruri significativa a diverse profondità dalla superficie 1 pollice, 3 pollici e 5 pollici. ISLAND TESTING EGP. ASSOCIATION INC. (Procedures for Evaluating Surface Coatings for Concrete) - 10/06/1983
Resistenza alla carbonatazione accellerata del campione rivestito con Penetron Standard (calcestruzzo standard CPN A-CH C20/25 XC2, XC1) rispetto al campione “non trattato” (calcestruzzo più performante CPN G-CH C30/37, XC4,XD3,XF4) seguendo la Norma Svizzera SIA262/1, IMM Istituto Meccanica dei Materiali SA. A completamento dei cicli di esposizione accellerata alla carbonatazione previsti, dopo 7 giorni, dopo 28 giorni e dopo 63 giorni il coefficiente di carbonatazione Kn del calcestruzzo più performante di controllo è 1,88 mm/anno mentre quello del calcestruzzo meno performante rivestito con il trattamento con PENETRON STANDARD è di 0,59 mm/anno, valore significativo di riduzione della carbonatazione di più di un terzo.